mercoledì 7 ottobre 2015

L'ANGOLO DI WOLLY 5a Giornata


Non dare la formazione paga: paga nel senso dei cinque euri di multa che MaurettoSolerino dovranno versare con bonifico bancario alla presidenza di lega per mancata comunicazione e paga perché senza dare lo schieramento si portano a casa tre punti di platino contro la stragrande favorita Aston Svista: Muriel, Allan e Gilardino rendono vana l’impresa di Diego Lopez di prenderne 4 in un colpo solo in casa, mentre lo Svista riesce solo ad accorciare le distanze con Di Natale e tirolento il rigore Perotti! Alla fine voleranno parole grosse tra Sancho e Mauretto … indaga la procura e Sancho farebbe bene ad affidarsi a un buon avvocato facendosi supportare dal suo magnate Alessandro (magnate nel senso che se magna tutto, ma non c’ha na lira, è come l’Avv. De Marchi!!!).

El Nasonal butta tutto all’aria (secondo me se menano Bruce e Lele se uno dei due starnutisce …) contro sTromso: non basta un attacco deluxe (non è un preservativo ma un modo di dire!) contro uno sTomso che alla fine non sarà poi tanto tale grazie al secondo panchinaro subentrante … tale Matos, giustiziere in positivo e negativo di questo sTromso che raggiunge quota 8 punti lasciando El Nasonal ancora a secco … di punti.

Nella partita dell’orgoglio lo Shalke 0 Fatto non riesce ancora a reagire contro Saranno Piagnoni … ehm scusate … Fumosi, con Jack capace di far diventare Insigne Re Artu (che abilità) e sagace nello sfruttare la scimmia di Florenzi; due a zero all’inglese e il pianto che continua a fruttare … Lele intervieni contro Jack!

Poi arriviamo al caso espinozo: +3.5, +4, -9, insomma, l’OT tira fuori le carte del regolamento contestando alcuni cavilli che la presidenza si appresta prontamente a chiarire. Ci piacciono i modi sempre garbati dell’OT che, tuttavia, recrimina per un pareggio contro #corrompoanchegliarbitriconlafregna dell’Hellas Fregnona di Calogero … al quale chiediamo di organizzare serata con le sue amiche ballerine (gli amici sono qui anche per questo).

E poi, infine, come direbbe l’immenso Massimo Alfredo Giuseppe Maria, c’è il capolavoro. C’è chi mi scrive in privato chiedendomi di spiegare la differenza tra Reginalda e Gervinhalda e io eseguo, sdoganando il tutto prima del Sindaco: Reginalda lo prende prevalentemente, Gervinhalda lo mette, anzi lo mette insieme a due pallette sparate li nella porta del Palermo per legittimare le segnature (cit. M.A.G.M.) di Pjanic e Castro. Il derby è Scabbia, l’inferno è violato e alla fine vale ciò che dice il Presidente Duca: “Abbiamo conquistato l’inferno” … quello è sicuro, non siamo angeli … Barcelona docet! L’infereness legittima la vittoria inviando set di tre asciugamani da bidet … sporchi, ovviamente!

A presto Sandrino (Mazzola), ti vogliamo bene! Alla prossima puntata … #noncestanessunoaperdeatocchetti! Da-dao!

w.u

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